giovedì 20 ottobre 2011

Basta costruttori nel XIX municipio!!! Moratoria di 2 anni sui nuovi permessi a costruire!

Divampa la polemica sulle costruzioni a Via del Podere Fiume, località Torresina.

Qui trovate le parole del vice presidente Acea Ato2, sul perchè le abitazioni sono ancora con l'acqua da cantiere ed i tempi d'allaccio saranno molto lunghi, non prima della fine del 2013

http://montemario.romatoday.it/altre/torresina-vendute-case-senza-acqua-doddi-acea-ato2.html.

Il costruttore, tramite una mail, che sono riuscito a visionare tranquillizza tutti gli acquirenti, definendo le dichiarazioni parziali, inesatte e gravemente fuorvianti, per la parte che li riguarda.
Precisa con forza che le palazzine sono dotate di depuratore funzionante e regolarmente collaudato inoltre la società ha già ottenuto il provvedimento di autorizzazione all’imbocco in fogna ed è imminente la pulizia delle condotte necessaria per l’allaccio dell’acqua.

Ovviamente IDV, che ha come unico punto di riferimento i cittadini, non può che rallegrarsi se le cose andranno per il verso giusto. Dovremmo domandarci, tuttavia, quale interesse possa avere il vice presidente Acea a dire delle inesattezze.

Io non sono riuscito a visionare le carte pertanto rimango alla finestra e seguo la situazione. Alcune cose voglio dirle con forza però: 1) le persone che hanno speso centinaia di migliaia di euro devo essere rispettate ed adeguatamente informate; 2) Non è possibile costruire come sta avvenendo ancora oggi.

Prima i servizi e poi gli edifici questo è stato il leit motive di destra e sinistra, nei fatti ancora aspettiamo che ciò si avveri.

Oggi moltissimi nostri concittadini di Torresina, non sono riusciti a recarsi a lavoro, molti non sono riusciti a portare i bimbi a scuola.

La causa? L'interruzione dell'unica via d'accesso al quartiere (oggi conta circa 2000 famiglie). Stessa sorte è toccata agli abitanti di Selva Candida.

Solo due esempi tra i tanti che si potrebbero fare.

A questo punto nel nostro municipio bisogna dimostrare coraggio, bloccare le licenze a costruire per almeno 2 anni ed avviare una fase di studio con i cittadini per la realizzazione di nuovi modelli ecosostenibili.

Vanno ascoltate e fatte proprie le numerose idee che stanno venendo dai comitati di quartiere, vanno valorizzate al massimo perché la politica deve essere partecipazione!

L’ambiente è salute e la salute è un bene non negoziabile.

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